“Wolfsbane” – I Love Ghost crossover

“Wolfsbane” – I Love Ghost crossover

Il crossover, genere che con gruppi come Korn e Deftones ha raggiunto le massime vette di originalità, non è mai passato di moda: distorsioni aggressive, voci rappanti, ritornelli che esplodono sfondando il muro oscuro, che caratterizza molto spesso il colore dei pezzi. È naturale che un gruppo come i Love Ghost, che conosciamo da tempo per le sperimentazioni tra rock (o meglio grunge) e vari generi, approdassero ad un siffatto stile. Intendiamoci, non che sia la prima volta che, per loro, il rock incontri il rap, d’altronde pezzi come Pink Car, Shine Like Gold, Bloody Mary, Fade Away sono pieni di contaminazioni simili. Ma l’ultimo singolo della band, Wolfsbane , potrebbe davvero essere tratto da un album dei Korn.

Ma andiamo con ordine: i cinque ragazzi di Los Angeles , Finnegan Bell (chitarra e voce solista), Ryan Stevens (basso), Samson Young (batteria e voce di sottofondo), Daniel Alcala (chitarra) e Cory Batchler (tastiere), che suonano assieme fin dagli anni del liceo, che contano milioni di visualizzazioni sulla piattaforme di streaming e che si sono esibiti qua e là per il mondo, sicuramente ne hanno fatto di strada. Era il 2016 quando il brano Friday Afternoon arrivava su Spotify, e la band sembrava seguire le orme di un certo post-grunge. Poi, con il tempo, vari elementi trap sono stati inseriti nel sound e la band ha pubblicato singoli in continuazione, arrivando, nell’ultimo periodo a nuove e sempre bellissime canzoni meno di ogni 30 giorni.

In Wolfsbane i cinque collaborano con Rico Nasty e con il produttore Mike Summers e creano un brano cupo, pesante e abbastanza cattivo nel sound. Il brano invita gli ascoltatori a liberare la bestia che si ha dentro quando riceve del male da parte degli altri. Ascoltiamola dall’inizio: un tappeto elettronico ed una chitarra accompagnano la voce, quindi si inseriscono gli elementi rap e la batteria elettronica che conducono all’esplosione del ritornello. “C’è sangue sulle mani”, e Finnegan canta di essere intimorito da ciò che ha dentro, perché sa bene che la bestia può essere molto pericolosa.

I Love Ghost, in questa veste cupa e pesante, ci sono piaciuti, ancora una volta. Attendiamo con ansia le nuove sperimentazioni…