“Animal Desire” : i Magic Jukebox tra punk e new wave

“Animal Desire” : i Magic Jukebox tra punk e new wave

I Magic Jukebox sono una band che ha nel sangue anni di vita vissuta, esperienza, tanto rock. Nati nel 2019 come trio rock and roll, formato da Pietro M Zanetti (chitarra), Miss V V(voce), Steve M (basso), i nostri inizialmente ripropongono il rockabilly degli anni 50, si esibiscono anche facendo cover di pezzi conosciuti. Nel 2020 decidono di cambiare il loro sound, proponendo un mix di generi musicali che loro amano,e che hanno vissuto in prima persona, data l’età non giovanissima dei tre. Pietro Zanetti è, infatti, protagonista di tante avventure musicali da quando, nel ’79, ha suonato con gli Alternative Religion. Ha registrato, prima dei Magic Jukebox, anche un album solita.

Se il primo singolo della band, “Animal Desire”, costituisce un manifesto del nuovo genere, allora ne viene fuori un mix di cose bellissime, fatto da tanto punk 77(Damned, Clash e Radio Birdman su tutti) e influenze “oscure” che li spingono verso la New Wave (Siouxsie, Death in June, Killing Joke).

Il rock and roll degli esordi è una patina, in sottofondo. Il brano presenta un intro dark e misterioso, con synth ed elettronica, poi si snoda tra tipiche sonorità punk ’77, nelle quali l’ elettronica è appena accennata. Da brividi il reprise del tema iniziale, un viaggio nel dark dei primi anni 80, con annesso flanger di chitarra. Che i nostri abbiano gli anni 80 nel sangue lo si intuisce anche guardando il video, decisamente dai colori oscuri, con la band che suona tra inquiete immagini in sovrapposizione.

I Magic Jukebox sono sicuramente audaci nel riproporre un genere nudo e crudo nel panorama italiano attuale, ma “Animal Desire” è un gran pezzo. Seguiremo attentamente gli ulteriori sviluppi di questa band.