The Dolly’s Legend: l’intervista alla band

The Dolly’s Legend: l’intervista alla band

Eccoci pronti per una nuova intervista, ospiti odierni i The Dolly’s Legend! Ciao Frank, ti va di introdurci la tua band?

Ciao a tutti. TDL è composta da me alla voce e chitarra, Nataly al basso, Steve alla chitarra solista e Claude alla batteria. Il suono può essere riassunto dalle principali influenze sia a livello della scrittura dei brani che di esecuzione di tutti quanti Grunge/Blues. Invito comunque ad ascoltare la nostra musica perché definire un genere può essere fuorviante. La cosa sicura è che a un concerto di TDL ascolterete solo brani originali.

È da pochissimo uscito il vostro nuovo singolo e video Cold Blood: ci racconti come è nato questo brano?

Questo è uno dei brani del disco targati “covid”: più precisamente è stato scritto nel primo periodo, marzo 2020, in cui si divulgavano informazioni su informazioni, decreti su decreti, ipotesi su ipotesi e conclusioni su conclusioni a proposito di questo virus. Adesso forse è passato un po’ di tempo e ce lo ricordiamo a malapena ma sul momento lo stato di confusione era totale e ci è voluto molto sangue freddo per, semplicemente, vivere alla giornata. Sangue freddo aiutami prima che perda il controllo, reggimi prima che cada, per favore tieni la luce sempre accesa e non fissare la luna calante: questo è il ritornello della canzone.

Questo pezzo è tratto dal vostro ultimo disco The Scar Needs Time, un lavoro a cui siete molto legati, ti va di parlarcene?

Scar è nato fra la fine del 2019 e il 2020 ed è composto da dieci canzoni tutte eseguite con la band, a differenza del lavoro precedente, Wolves’ Songs, che era metà con la band e metà in versione solista. Ovviamente il periodo storico ha messo un po’ “in crisi” il processo di registrazione ma, alla fine, con calma, il lavoro è stato portato a casa. Come in tutti i miei lavori mi sono occupato personalmente delle registrazioni e del mix, ho anche fatto una serie di due puntate sul canale YouTube (www.youtube.com/@thedollyslegendofficial) in cui tratto tutto il processo dalla registrazione al mastering dell’album.

In totale questo album ha sfornato ben quattro singoli… ce n’è uno a cui tieni maggiormente?

In realtà no. Penso che alla fine ognuno abbia una sua particolarità, Freedom è stato il singolo apripista che a livello di ascolti è andato ben oltre le mie aspettative e questo è motivo di soddisfazione soprattutto per avere centrato il primo singolo: scelta mai facile! Home ha il duetto con Nataly, mia moglie, che da una gran marcia in più al brano. Hole in the Water parla di un argomento molto sottovalutato e di cui si parla sempre troppo poco come la depressione e Cold Blood parla del lockdown dal punto di vista psicologico come ho detto prima. Non riesco proprio ad avere una preferenza. La cosa a cui tengo maggiormente, ovviamente, è che, grazie ai singoli e video, le persone si avvicinino a tutta la musica di TDL.

News sul fronte The Scar Needs Tour?

Non ci sono molte date rimaste ma ho comunque intenzione di prendermi una pausa per scrivere nuovo materiale. Comunque l’appuntamento più importante è quello del 25 marzo a Vignola (MO): aprirò ai Binge Drinkers, una band locale (www.facebook.com/bingedrinkers è la loro pagina Facebook, dateci un’occhiata) in versione solista. Seguiteci sulle pagine Facebook e Instagram comunque: sono costantemente aggionate su tutto quanto!

Grazie del tuo tempo Frank, a te i saluti finali!

Grazie mille a voi di Freesound per l’intervista e grazie a Te che l’hai letta! 🙂 Seguite TDL su Facebook (www.facebook.com/thedollyslegend) e Instagram (www.instagram.com/thedollyslegend), ascoltate tanta musica e, soprattutto, sostenete sempre le band underground originali! Grazie mille 🙂