DENTE, “CAMBIARE IDEA” È IL SECONDO ASSAGGIO DEL NUOVO DISCO, SUL PALCO DAL 4 MAGGIO

DENTE, “CAMBIARE IDEA” È IL SECONDO ASSAGGIO DEL NUOVO DISCO, SUL PALCO DAL 4 MAGGIO

Le prime cinque date del tour: Bologna, Roma, Firenze, Milano e Torino.

04 maggio Bologna – Locomotiv
11 maggio Roma – Monk
12 maggio Firenze – Viper
XX maggio Milano – Mi Ami
09 giugno Torino – Hiroshima

Link prevendite: https://www.locusta.net/eventi/dente-tour-2023/

Dopo il tuffo insieme ai Post Nebbia in una nostalgia dal sapore Fifties con La vita fino a qui, il cantautore torna con un secondo assaggio del nuovo disco, in uscita in primavera e presentato sul palco da maggio.

Cinque le prime date del tour annunciate: Il 4 maggio al Locomotiv di Bologna, l’11 maggio al Monk di Roma, il 12 maggio al Viper di Firenze, a fine maggio a Milano per il Mi Ami e l’8 giugno all’ Hiroshima Mon Amour di Torino (qui le prevendite: https://www.locusta.net/eventi/dente-tour-2023/).

Cambiare idea ha quella dolcezza un po’ disillusa e quell’eleganza malinconica che rendono da sempre inconfondibile la poetica di Dente e lo hanno reso uno dei cantautori più significativi della sua generazione, capace di parlare a tutte e tutti.

Una canzone dal respiro orchestrale che nasce cullata da un pianoforte e venata di archi, per poi esplodere in un ritornello che abbraccia le sofferenze di un cuore infranto. Il dolore cede il passo all’accettazione per la fine dell’amore – o meglio l’inizio della fine del mondo – e le cicatrici che inevitabilmente rimarranno.

Un brano che guarda negli occhi il passato con maturità e consapevolezza, senza rancori. Accarezza e somatizza il ricordo, proiettandosi verso il futuro. Non c’è rabbia o pentimento per quanto si è vissuto: non importa se dovrò piangere tanto, se sarà tutto un altro mondo e se dovrò cambiare idea.

Cambiare idea è un inno alla capacità di rialzarsi e guardare avanti, di accettare i cambi di rotta e le deviazioni della vita, anche quando fanno male.

Amare, soffrire, accudirsi, ricominciare: questa in fondo è l’unica cosa da fare.