Tormalina pubblica il “Tormalina ep”
Funziona questa pop band bergamasca. Peccato, perché con una batteria più tirata ed un cantato più sporco forse staremo parlando di una band rock. Ora, non fraintendetemi: la batteria tecnicamente non ha sbavature, e la voce comunque ha un sound “fresco” e personale. Non sento come spesso succede con il disco al debutto, “imitare” o scopiazzare qualche artista già affermato, e questa è di per se un’ottima cosa.
Ma mi immagino questi brani cantati in maniera più sporca e graffiante e con una batteria più pesante staremmo qui a parlare dei nuovi “Verdena” (per lo meno dei Verdena del primo disco) mentre come band, i Tormalina li accosterei ai Velvet (ricordate il brano “Boy band”?)
Perché dico tutto questo? Perché sento il basso molto scuro e molto poco “pop” e la chitarra mi da come l’impressione di “trattenersi”, mentre la batteria e la voce fanno la loro parte, ma sembrano quasi che non vogliano “rischiare”. In definitiva l’ascolto di questo EP è piacevole, buon sound e sicuramente “divertenti” dal vivo. Ma andiamo ad analizzare le tracce singolarmente:
Come vorrei: Intro di chitarra che ricorda vagamente Wishlist dei Pearl Jam, anche se suonata in maniera più veloce e con accordi diversi. Il ritornello rimane subito impresso. Il testo parla di un addio (credo ad una ragazza, ma di sicuro ad una persona importante). Tuttavia il brano non è triste, spesso quello che sembra una fine è solo l’inizio di qualcosa di meglio.
Pensami: L’intro di questo brano è molto pop, nonostante il basso molto “scuro”. Mi rimanda a qualcosa di Cremonini. Musicalmente è il pezzo che mi ricorda di più i già citati Velvet. I cori funzionano, peccato che da PC rimangano un po’ bassi di volume (l’ascolto da PC non è mai ottimale…). Anche in questo brano si parla di una ragazza o comunque di una presunta storia che ancora non è decollata. O forse dopo questo brano si?
Allena gli occhi: Intro fichissimo, con sonorità dark. Il cantato iniziale è molto bello e si distingue dagli altri brani. Forse il brano è il più rock dell’intero EP. Belli gli stop di batteria e interessante il suono del synth. Allena gli occhi vi invita a guardare oltre l’apparenza e a non dare importanza alle prime impressioni spesso superficiali.
Mayday: Mi fa tornare in mente i Subsonica, almeno nella parte iniziale. Molto belli gli arrangiamenti. Il ritornello tuttavia in questo brano non mi fa impazzire, avrei provato ad “osare di più”, perché questo brano ha grandi potenzialità. Molto belle le chitarre. Le strofe, mi piacciono un sacco nella loro totalità. Mayday: una richiesta d’aiuto, un momento di disagio che tutti abbiamo prima o poi (quando siamo fortunati solo una volta…). Conta solo rialzarsi. Il finale col basso quasi alla “Korn” è una bomba!
Link streaming Spotify: https://open.spotify.com/album/4YBJXpdbGO8Plrx6OhQf0G
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