Tidal wave, la fantomatica svolta dei Love Ghost

Tidal wave, la fantomatica svolta dei Love Ghost

La fantomatica svolta “riflessiva” dei Love Ghost ha prodotto capolavori del calibro di Shine Like Gold, Clouds , King of loneliness, Pink Car. Poi c’è stato il crossover, a tratti nu metal, con Tell me when e Chains. Con il nuovo singolo, Tidal Wave, disponibile sulle migliori piattaforme di audio-streaming, la band fonde alla perfezione le due suddette fasi della recente produzione musicale.

Finnegan Bell (voce, chitarra), Ryan Stevens (basso, cori), Daniel Alcala (chitarra, cori), e Cory Batcher (tastiere,cori), Danielle Gallardo (batteria e cori) hanno raggiunto la maturità artistica, e già da tempo. American Songwriter e Flaunt, V13, UPROXX, Vent e molta altra stampa hanno parlato degli ultimi pezzi della band, e c’è stata perfino una ppubblicaziione apparsa su Rolling Stone.

Contano milioni di ascolti e visualizzazioni sulle piattaforme di streaming audio e video, prima della pandemia hanno suonato tra gli States, il Giappone e l’Equador, e, singoli dopo singoli, hanno “superato” loro stessi.

Le origini post grunge sono abbastanza lontane, pezzi come The Scarlet Letter (una via di mezzo tra una ballad che ha il colore dei Mad Season, contaminata di campionamenti e archi), oppure Nowhere(che sa di Pearl Jam) o Let it all Burn,( con il ritornello influenzato dai Foo Fighters) sono oramai lontani, così come lontana è la folgorazione di Finnegan Bell sulla via del grunge, quando, giovanissimo, ha trovato tra i dischi del padre Nevermind dei Nirvana

Tidal Wave è un’autentica bomba sonora: un intro mistico introduce un testo che parla di smarrimento, di spaesamento, della mente che si sente trascinato da un maremoto. Nella seconda strofa il pezzo comincia ad aprirsi, e gli elementi Nu Metal risultano più evidenti, ed il ritornello esplode. Sappiamo anche che la band da tempo usa creare dei video-lyrics, con parole del testo sullo schermo, forse perché la condizione tormentata esistenziale proposta nei testi può, in questo modo, risultare più evidente. Sicuramente i testi del gruppo possono parlare alle nuove generazioni, esplorare un tormento interiore. In questo i Love Ghost sono autenticamente grunge.

Tra brani originali, spiazzamenti improvvisi, riflessioni esistenziali, suggestioni trap ed elettroniche, e molto altro, questa band sta compiendo un percorso che li porterà lontano… il post Covid-19 potrebbe portare i nostri alla conquista del mondo. Speriamo di vederli presto in Italia per qualche concerto!