Puppet, nuovo singolo dei Love ghost

Puppet, nuovo singolo dei Love ghost

Dopo gli ultimi due singoli, in cui era chiara una svolta pop dei Love ghost (addirittura l’ultimo singolo, un duetto pop con la rapper Bali Baby) i Love Ghost mi stupiscono ancora. Molta elettronica in Puppet, ma di quella buona.

Ad un certo punto mi aspettavo un grido da Finnegan Bell, ma anche in questo caso vengo smentito. E per diavolo, mi piace un sacco in questo caso essere smentito. Perché ritrovo molto dei Love ghost che mi piacevano nei primi brani da me recensiti. La sofferenza il disagio, i testi (in alcune liriche vicini ai Nine Inch Nails ed il modo di cantare di Chester Bennington dei Linkin Park.)

“I get lost inside my mind” – Sentirsi persi, perdersi nella mente, quante volte si sarà sentito così anche Chester…

Quante volte anche noi ci sentiamo dei burattini e i fili li hanno in mano i politici, le autorità o il nostro datore di lavoro.

Questo brano è molto scuro, ma purtroppo amici, molto realista.

Elettronica dicevamo, anche qualcosa dei Depeche Mode, soprattutto nelle tastiere (o synth) nella parte centrale, nel ritornello. Ritornello che i Love ghost a dire il vero non hanno spesso nei loro brani e anche questa è una piccola novità.

Molto interessante e convincente l’assolo di chitarra finale e bellissima la scelta stilistica di abbassare la chitarra e di alzare il volume della batteria elettronica (oppure drum machine).

Per concludere volevo aggiungere che il “lyrics video” mi piace molto, crea molta atmosfera ed è molto adatto alla musica. Inutile ripetere che questo singolo dei Love Ghost mi ha “rapito” e sinceramente ora non ho la più pallida idea di cosa aspettarmi da loro in futuro.