Bloody Mary : i Love Ghost crepuscolari

Bloody Mary : i Love Ghost crepuscolari

Conosciamo da tempo i Love Ghost e abbiamo capito che sono in grado di stupirci sempre di più. Ogni singolo della band è un colpo al cuore del rock e un viatico per nuovi viaggi musicali. Ma procediamo con ordine: Finnegan Bell e i suoi sono, dal 2016, presenti sulle varie piattaforme di audio streaming (Spotify, Apple Music, SoundCloud…) e contano più di 8 milioni di visualizzazioni. Hanno, inoltre, ottenuto ottime recensioni tra webzine e fanzine, scalato classifiche radiofoniche, suonato in giro tra Usa, Irlanda, Giappone, Ecuador. E pensare che tutto è iniziato dalla folgorazione di Bell a 13 anni, sulla via del grunge, quando ha ascoltato Nevermind, ovviamente incuriosito dalla copertina, mentre rovistava tra i dischi dei genitori. E così assieme a Ryan Stevens [basso, cori], Daniel Alcala [chitarra, cori], Samson Young [batteria, cori] e Cory Batchler [tastiera, voce], ha dato vita a pezzi come The Scarlet Letter, In My Head Again, Outer Space, Angel with smoking gun che hanno fatto nascere il mito post grunge di questa band, capace di unire le sonorità americane dei miti ’90 ai suoni della trap e dell’ elettronica.

Con Bloody Mary la band aggiunge l’ennesimo tassello malinconico ad un quadro già perfetto, iniziato con Pink Car e Shine like gold: ultimamente la band rivela una tendenza crepuscolare ed anche quest’ultimo brano si muove su tali coordinate. Il pezzo è costituito da alcuni arpeggi di chitarra su accordi minori, da una batteria campionata, dalla voci di Bell e di Princessbri, artista canadese, con una buona dose di autotune. Ne viene fuori una ballad sofferta, a tratti lugubre (merito dell’equalizzazione e degli accordi di chitarra), che parla di un fallimento di coppia e che si spinge verso un certo dark rock degli anni 80.

Appunto, un pezzo rock, perché l’elettronica qui è poco accennata. A rendere più sofferta l’atmosfera c’è anche il videoclip, nel quale siamo trascinati in una stanza con parole sanguinolente alla pareti e bambole di pezza ( Il video è molto adatto per visualizzazioni in 3D).

Sarà perché i nostri stanno crescendo, sarà anche la pandemia, ma questa virata malinconica ci piace molto. Quale sarà il prossimo pezzo?