ANASTASIO, ” A-PROFITTO ” una riflessione sulla vita, sulla modernità su se stesso

ANASTASIO, ” A-PROFITTO ” una riflessione sulla vita, sulla modernità su se stesso

Dopo l’ultimo disco, Mielemedicina, con questo nuovo brano riprende il suo viaggio in musica tornando alle origini, alle parole, al rap. 

ANASTASIO si conferma ancora una volta abile paroliere, unico nel suo genere, capace di raccontarsi senza compromessi. A-PROFITTO è infatti una riflessione sulla vita, sulla modernità e su se stesso. A-PROFITTO è fermarsi per ripartire. Metriche serrate e dirette per potersi raccontare, farsi guardare dentro e mettere la propria arte davanti al profitto a tutti i costi, al voler sfruttare ogni pezzo di se stessi, ogni emozione e ogni gesto, non perdersi nell’autocelebrazione e cercare una via d’uscita a un mondo fatto solo di numeri e valore di mercato.

Sembra che oramai tutto debba essere sfruttato, persino i propri sentimenti. Il rapporto con gli altri ma anche quello con se stessi somiglia sempre di più a un rapporto lavorativo. Amori a contratto, amicizie profittevoli, l’influencer piange e corre a fotografarsi, il cantante soffre, beato lui: scriverà una canzone.” Anastasio  

Troisi diceva “lasciatemi soffrire in santa pace“, senza la smania di guadagnare anche dal proprio dolore. Di questo parla A-PROFITTO. Che vita è quella vissuta pensando soltanto a ciò che è utile? Inutile è l’arte, inutile è Dio. Prodotto da Cali Low, foto, cover e progetto Visual a cura di Angese Carbone

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