“ Tra ignoranza e realtà” – la complessità dell’esistenza ed il grande rock

“ Tra ignoranza e realtà” – la complessità dell’esistenza ed il grande rock

Dal 14 Maggio 2021 è disponibile su tutte le piattaforme digitali l’ EP d’esordio de LaCùra Tra ignoranza e realtà”, rilasciato per l’etichetta indipendente DELTA Records & Promotion.

La band lombarda si è già fatta conoscere per i due singoli Limite e Specchio, e quindi ha già dato un assaggio di quella esplosiva miscela musicale che la caratterizza. L’album è stato registrato in presa diretta al Dedolor Music HQ di Rovellasca (CO), nel Febbraio 2020. Mix e Master sono stati affidati a Gionata Bettini.

La formazione vede Carlo Dones (Basso) , Andrea Nurchis (Voce), CZ (Batteria), ma soprattutto Gabriela, voce soprano che interviene in vari momenti dei brani. Se la presenza di un componente capace di cantare in uno stile lontanissimo dal rock ci colpisce, la mancanza di un chitarrista nella formazione è davvero qualcosa di assurdo! Il singolo Specchio, con annesso videoclip simbolico, inquietante, psichedelico, si mostrava alquanto granitico e psichedelico: si rilevava un genere tra lo stoner e il grunge, condito di una buona dose di rock anni 70. In quel brano trovavamo i Black Sabbath, i Soundgarden, i Kyuss in uno splendido concentrato. La voce di Gabriela era quella di un angelo nell’illusione della vita, esistenza purgatoriale.

Da un ascolto degli altri tre brani, che assieme a Specchio costituiscono l’Ep, si conferma la graniticità onirica della band. Mettiamo in play, e in La vanità siamo scaraventati nel in un deserto, molto simile a quello di alcuni pezzi di Blues for the Red Sun dei Kyuss. Il cantato ed il testo ricordano molto il rock alternativo degli anni 90, la voce di Gabriela ci trascina in un’atmosfera abbastanza straniante, i piatti squillanti della batteria accompagnano la corsa. Sciacalli ha un riff che ricorda i Black Sabbath, e nella strofa la voce è accompagnata da un accattivante giro di basso. Limite è un brano più riflessivo, integralmente basato sul duetto tra le due voci, in buona parte retto da due accordi, che si apre in un crescendo che al culmine comunica che la vita è , in fondo, sopravvivenza.

Questa band ha sempre provato a sviluppare una visione complessa del reale. Già nel videoclip di Specchio si vedeva il mass media per eccellenza, ovvero la televisione, che ci spinge ad essere come gli altri: noi aderiamo ai modelli consumistici e quando usiamo i mass media ci specchiamo in essi, in quanto questi riportano esattamente i modelli che noi seguiamo e ai quali ci conformiamo. L’Ep Tra ignoranza e realtà approfondisce l’incapacità di saper gestire la complessità dell’esistenza. E lo fa con suoni estremi, voci angeliche, vortici psichedelici. Con questo EP la band si conferma all’altezza di saper comunicare al meglio la molteplicità dell’esistenza, grazie al grande rock. Aspettiamo di conoscere gli ulteriori risvolti…..

Link per l’ascolto:

Spotify: https://open.spotify.com/album/0SEsmd8vyND1XUWIOzNnwp