Love ghost – il loro ep “Tales of a Sad Boy”

Love ghost – il loro ep “Tales of a Sad Boy”

Nuova pubblicazione degli instancabili Love Ghost. A poco più di un mese dall’uscita del penultimo ep “Vengasma del fantasma”. I quattro ragazzi di Los Angeles si dimostrano delle vere e proprie macchine da guerra.

Questa volta la band capitanata da Finnegan Bell ci propone una collaborazione con il rapper emo newyorkese “Big Boss Mulaa”, che arricchisce il già vasto curriculum di collaborazioni e featuring della band.

“Tales of a Sad Boy”-“Racconti di un ragazzo triste”. Titolo più che azzeccato per questo ep, che ci lascia subito con una sensazione di malinconia dal primo ascolto.

Sicuramente molto meno “invasive” del precedente ep la collaborazione con Big Boss Mulaa, che si limita a pochi interventi e non diventa protagonista. Ma partiamo con ordine:”Heartless” – Il brano inizia con una chitarra dal riff quasi grunge, che ci accompagna lentamente ad un hip hop lento, oserei dire “dilaniante”. La voce di Big Boss si amalgama molto bene con quella di Finnegan. Il loop prosegue per tutto il brano con la stessa cadenza e questa volta non ci sono “esplosioni sonore” o crescendi, come spesso ci hanno abituato i Love Ghost. Solitudine, paura, dubbi e melanconia in questo primo brano infondo ci ricorda che i Love Ghost sono questi, e chi li conosce bene come il sottoscritto non ne rimane spiazzato.

“Lethargic” – Video stranissimo, forse il più strano che ho visto da quando recensisco i Love Ghost. Principesse e “cuoricini” in grande quantità, ma sonorità molto meno cupe rispetto la precedente Heartless. Anche questo brano parte con una chitarra, ma con accordi meno “scuri”, che ci trasmettono una minore inquietudine. Certo, non sto dicendo che il pezzo sia “allegro”, ma sicuramente ascoltandolo non ti prende quel senso di angoscia come nella antecedente Heartless. Le voci anche in questo brano sono in totale armonia e si legano benissimo. La tastiera in Lethargic ha un ruolo determinante e sostiene tutto il pezzo che ci coccola come una cioccolata calda dopo una giornata all’aperto, sotto l’acqua e il vento freddo.

“Samurai” – Anche questo video mi lascia un po’ spiazzato con questo cartone animato in stile “Mulan” con protagonista questo moderno samurai che combatte nella nostra testa. Video a parte, il pezzo “spacca”! Ha tutta l’energia, la potenza il sound dei Love Ghost. Finnegan Bell mi ricorda, come ho già scritto altre volte, Chester Bennington. Voce che sa mordere, ritmica crescente e tanta pacca. Finalmente ricordo il perché questi quattro ragazzi mi piacevano un sacco! Tanta energia, che ti arriva in faccia come uno tsunami! I Love Ghost signore e signori!

“Train Tracks” – Sicuramente il video migliore di tutto l’ep. Emozionante! E secondo me anche il pezzo più bello dell’intero lavoro. Sonorità sempre scure e sofferenti ma questo brano ha grandi potenzialità. Molto belle le voci, le tastiere e la batteria di Daniel Gallardo aggiunge il giusto loop nel momento più indicato del brano. La vocalità di Finnegan si esprime al meglio, sempre decisa e potente, ma in questo brano, la voce di Big Boss Mulaa, da un apporto determinante al brano e ci sta come la “sambuca nel caffè”!

Tales of a Sad Boy è sicuramente diverso dal precedente Vengasma del fantasma”. Lo preferisco, è molto più sullo stile Love Ghost. Le quattro tracce sono diverse una dall’altra e si va verso un

crescendo, che esplode negli ultimi due brani. È sempre piacevole ascoltare musica di questo livello e fattura. Sempre straordinari i quattro ragazzi di L.A. Ne sentiremo parlare ancora per molto!