FIL BO RIVA, L’OVER Il brano che anticipa la pubblicazione di Beautiful Sadness

FIL BO RIVA
L’OVER

In radio e su tutte le piattaforme digitali L’over,
il nuovo singolo di Fil Bo Riva.

Il brano anticipa la pubblicazione di Beautiful Sadness, il primo album ufficiale dell’artista italiano di base a Berlino, in uscita il 22 marzo 2019.

Annunciate intanto le prime tappe italiane del tour 2019:
Roma, Milano, Bologna e Torino.

Con un altro entusiasmante antipasto, Fil Bo Riva intensifica l’attesa per il suo prossimo album Beautiful Sadness dimostrando una volta di più quanto sia vario ed eterogeneo il suo linguaggio musicale. Dopo la carica indie del precedente Go Rilla, uscito lo scorso 19 ottobre, ecco ora L’over, nuovo singolo dalle venature folk che avvolge dolcemente l’ascoltatore prima di sfociare in un avvolgente finale da cantare all’infinito.

Un giorno, terminate le registrazioni in studio – racconta Fil Bo Riva a proposito del nuovo brano – ero al ristorante con il chitarrista Felix Remm e il produttore Robert Stephenson. Stavamo parlando delle relazioni e dei piccoli problemi che queste comportano e così ho iniziato a fantasticare sull’idea di scrivere una canzone a riguardo. Mi ci sono voluti alcuni giorni perché volevo che suonasse un po’ ironica, visto che la maggior parte delle cose che scrivo trae ispirazione da qualcosa di doloroso o che non ci fa sentire a nostro agio. Credo che il brano rappresenti bene questo strano mix di sensazioni, mi piace pensarlo come un omaggio agli alti e bassi che accompagnano ogni legame, e quella strana sensazione che chiamiamo gelosia”.

Per il musicista italiano di base a Berlino, fresco di nomination come migliore cantautore ai Music Moves Europe Talent Awards (il nuovo premio UE per la musica popolare contemporanea), L’oversingolo è l’ennesima anticipazione del suo primo disco ufficiale, atteso per il 22 marzo 2019, dopo i precedenti singoli Head sonata (Love control)BlindmakerTime is your gun e Go Rilla pubblicati nel corso dell’ultimo anno.

Annunciate, intanto, le prime tappe italiane del Beautiful Sadness tour per il 2019: dopo l’anteprima del 12 gennaio all’Auditorium Parco della Musica di Roma come supporto ad Aurora, Fil Bo Riva si esibirà come headliner il 3 aprile al Magnolia di Milano, il 4 aprile al Locomotiv di Bologna, il 5 aprile allo Spazio 211 di Torino e il 7 aprile al Monk di Roma.

Acquista i biglietti:

12/01/2019 – Roma, Auditorium Parco della Musica (supporting Aurora)
https://bit.ly/2E1Agix

03/04/2019 – Milano, Magnolia
www.mailticket.it

04/04/2018 – Bologna, Locomotiv
www.boxerticket.it

05/04/2019 – Torino, Spazio 211
www.spazio211.com

07/04/2019 – Roma, Monk
www.i-ticket.it

Nato e cresciuto a Roma, Filippo Bonamici alias Fil Bo Riva si è trasferito a Dublino per studiare, quindi nel 2012 si è stabilito a Berlino. Nel 2016 ha pubblicato il suo primo EP, If You’re Right, It’s Alright. Da allora si è fatto notare suonando in tutta Europa e aprendo i tour di numerosi artisti, tra cui Matt Corby, Aurora, Milky Chance e Joan As a Police Woman. In seguito sono arrivati i festival internazionali, e due tour europei da headliner con concerti spesso sold out.

L’ultimo anno è stato intensissimo per Fil e la sua band, costantemente impegnati tra il tour e le registrazioni del nuovo album a Berlino insieme al produttore Robert Stephenson. E’ stato un momento di esperienze caleidoscopiche: da una parte una vita vissuta sul furgone nella corsia di sorpasso, il tour con le sue sensazioni, nuove città e nuovi volti, i primi autografi e centinaia di persone che ogni sera cantano le tue canzoni; dall’altra parte il totale isolamento dal mondo, la solitudine dello studio, la concentrazione sul disco, il lavoro infinito e meticoloso sui nuovi brani.

Se l’EP era la fotografia di un’idea – spiega Fil Bo Riva –, quello che stiamo cercando di costruire con l’album è un vero film. È un processo fatto di accumulazione di istanti e sensazioni e, dato che tutti noi abbiamo il culto della forma dell’album, ci siamo presi il tempo necessario per dargli la giusta forma. Ora, finalmente, il disco è finito”.