10 HP, ” FORSE ” nuovo video dall’album “Mantide”

10 HP, ” FORSE ” nuovo video dall’album “Mantide”

TOP VIDEO FSM

Si intitola “Forse” questo nuovo singolo estratto, ultimo capitolo della tracklist di questo lavoro titolato “Mantide”, il ritorno sulla scena pop-rock italiana dei siciliani 10 HP. Probabilmente viene fuori ampiamente la linea romantica, questo retrogusto di desolata nostalgia e un bel sentire “epico” della forma canzone che, manco a dirlo, ricalca i cliché del canone main stream nostrano. Decisamente rock questo disco di suoni decisi e mai acidi, quelle tinte d’autore in cui basso e batteria sanno amalgamare e trasportare ogni cosa. Decisivo l’apporto di voci corali che spesso troviamo negli incisi. Belle sensazioni anni ’90, di come accade quando la musica viene suonata per davvero e non soltanto dai computer. “Mantide” è un tornare alle origini forse… un preservarle anche, da tantissime forme di strane contaminazioni genetiche.

Nuovo video, nuovo singolo dal titolo “Forse”… e di nuovo ci troviamo in una scena surreale. Nessuna citazione di stile ma comunque avverto che la narrazione dei 10 HP ha sempre bisogno di ambientarsi altrove… sbaglio?

“Forse” è una canzone di vita, di morte, di sogni, di incubi, di speranza, di paura, di abbandono, dove è difficile distinguere se ciò che accade è la vita reale oppure un sogno. La dimensione del reale ha dei contorni per niente definiti. Sicuramente lascia l’ascoltatore in una condizione di dubbio, incertezza e sospensione, che difficilmente permettono di abbandonarsi al conforto. L’atmosfera tetra del bosco ci è sembrata perfetta per trasmettere queste sensazioni, tuttavia, uno spiraglio di luce “in fondo al tunnel” serve sempre a non perdere la speranza e a credere nella “rinascita”.

Dunque la vostra musica in qualche modo cerca di evadere dalla realtà quotidiana o cerca di tornarci?

Dipende dalla canzone. Non ci dispiace affatto trattare argomenti ultraterreni, astratti e che lasciano spazio alla riflessione e all’interpretazione personale dei significati.

E secondo voi, la società di oggi è realtà o irrealtà? Cosa stiamo diventando?

La bruttezza di certi spaccati della nostra società si è fatta più reale che mai. Confidiamo tanto nella musica e ci crediamo più di prima, più di quando, da ragazzini, queste riflessioni non ci sfioravano nemmeno. Il nostro compito è cercare di portare un po’ di bellezza e riflessione in questo mondo, speriamo di riuscirci.

Ve lo chiedo perché in fondo la vostra musica cerca di non lasciare la presa verso un pop rock assai classico e pieno di rimandi storici. Cercate sempre di restare fedeli alla linea principale?

Ci siamo formati ascoltando quel pop rock classico, è nel nostro dna. Probabilmente accoglieremo qualche piccola contaminazione elettronica nei prossimi lavori, mantenendo comunque il trio (chitarra, basso e batteria) come struttura portante della nostra musica.

Cosa rappresenta per voi la “Mantide”?

Rappresenta metaforicamente il ruolo dominante all’interno di un rapporto tossico, malsano e basato sulla dipendenza.

E cosa rappresenta per voi la provincia, il pop rock, l’Italia dell’underground a cui siete tornati dopo l’ondata Sanremo?

Nella nostra musica le radici della provincia sono evidenti. Il nostro è un progetto nato molti anni fa in sala prove, nel profondissimo sud italiano. Abbiamo sempre vissuto la musica come una grande passione, a cui si è aggiunta successivamente la dimensione lavorativa.